
Sono le aree con indice di contagiosità Rt compreso fra l’1 e l’1,25 e una situazione gestibile
Questa notte il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che sarà pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore da domani 5 Novembre. Alcune disposizioni riguarderanno l’intero territorio nazionale (fra cui il coprifuoco dalle 22 alle 5), altre invece saranno più o meno restrittive in base alla situazione di rischio in cui si trovano le regioni (rischio moderato=zona verde; rischio sostenuto=zona arancione; rischio alto=zona rossa).
A sommi capi, ecco le restrizioni previste per chi si trova in “area verde” (a livello nazionale, per tutte le zone dunque).
A casa alle 22: alla fine l’ha spuntata il Presidente del Consiglio con la sua linea moderata. C’era chi voleva il coprifuoco alle 20, altri alle 21; sarà invece dalle 22 alle 5 il divieto di circolazione. Chi, per lavoro, salute o altre esigenze urgenti, sarà costretto a muoversi in quella fascia oraria dovrà munirsi di autocertificazione.
Zone offlimits: in caso di particolari assembramenti potranno essere chiuse piazze e strade dei centri urbani in qualsiasi orario e giorno. A decidere saranno i sindaci e i singoli enti locali sicuramente meglio a conoscenza delle realtà territoriali.
Stop scommesse: sospese le attività di sale gioco, bingo, casinò e sale scommesse anche se svolte all’interno di locali adibiti a attività differenti come tabaccherie o bar.
Musei chiuse e niente mostre: cancellate le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e di tutti gli altri istituti e luoghi dedicati alla cultura.
Didattica a distanza: gli studenti degli istituti di secondo grado dovranno svolgere didattica a distanza al 100% mentre per gli alunni discuola dell’infanzia e primaria, con l’uso della mascherina anche seduti al banco, seguiranno le lezioni in presenza.
Centri commerciali chiusi nel week end: chiuse nei giorni festivi e prefestivi le medie e grandi strutture di vendita così come le attività commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Potranno rimanere aperte farmacie, parafarmacie, alimentari, tabacchi, presidi sanitari e edicole.
Capienza al 50% per i trasporti: scuolabus esclusi, sui mezzi di trasporto pubblico locale e su quello ferroviario regionale la capacità di riempimento non potrà superare il 50%.
Stop ai concorsi: annullate le prove scritte e preselettive dei concorsi pubblici e privati così come quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni (tranne con valutazione telematica). A svolgersi invece regolarmente saranno i concorsi per personale medico, sanitario e della protezione civile.