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Il ciclo d'incontri prevede 5 appuntamenti (Fonte Shutterstock)

Il primo appuntamento è in programma oggi, 27 Novembre, dalle 17 alle 19, in diretta streaming

Il gioco d’azzardo è un fenomeno complesso che ha un forte impatto in ambito sanitario, sociale, economico sino a diventare terreno di infiltrazioni della criminalità organizzata. Per rispondere ai problemi sociali legati alla ludopatia occorre sensibilizzare e informare sui rischi che ne derivano.

Per questo, da venerdì 27 Novembre a giovedì 3 Dicembre è in programma il percorso formativo “Scommettiamo che fa male?”, organizzato, nell’ambito del progetto “L’azzardo non è un gioco”, dall’Osservatorio permanente per la legalità del Comune di Bologna in collaborazione con AUSL e l’associazione Avviso Pubblico. Si tratta di cinque incontri di formazione con educatori, giornalisti, responsabili dei servizi di cura e prevenzione, che metteranno a disposizione dati e riflessioni sull’impatto del gioco d’azzardo nel territorio bolognese, con una particolare attenzione alle azioni da realizzare per prevenire forme di ludopatia.

“Non ci fermiamo neanche in queste settimane con le nostre attività di formazione e sensibilizzazione – spiega l’assessore alla Sanità, Giuliano BarigazziA maggior ragione l’attuale emergenza sanitaria ci impone di non abbassare la guardia sulla ludopatia. Per questo è opportuno formare adeguatamente, aiutare le famiglie e condividere dati e conoscenza”.

Tutti gli appuntamenti si terranno dalle 17 alle 19 in diretta streaming sulla pagina Facebook di Avviso Pubblico e sul canale YouTube dedicato.

Oggi si parlerà della diffusione del gioco d’azzardo, lunedì 30 Novembre si approfondiranno gli aspetti normativi, martedì 1 Dicembre il tema sarà quello delle infiltrazioni della criminalità organizzata, mercoledì 2 Dicembre verranno analizzati gli aspetti patologici connessi al gioco d’azzardo e la conclusione di giovedì 3 Dicembre sarà dedicata alle attività di prevenzione e sensibilizzazione.