Bologna-futura-lucio-dalla
Il cuore di Bologna illluminato da una delle più celebri canzoni di Lucio Dalla (Fonte Shutterstock)

Giovedì 3 Dicembre si accendono le luminarie di via d’Azeglio con la magia della canzone di Lucio Dalla

Sono pronte ad accendersi le luminarie natalizie sul tratto pedonale di via D’Azeglio. Quest’anno il “Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio pedonale”, in accordo con il Comune di Bologna, la Fondazione Lucio Dalla, la Fondazione Sant’Orsola e Confcommercio Ascom Bologna, ha deciso di illuminare la strada con “Futura”, canzone di Lucio Dalla inserita nell’album “Dalla” che ha compiuto 40 anni. Inoltre, l’artista Pablo Echaurren ha accolto l’invito a intrecciare il proprio immaginario con le parole di Lucio Dalla, disegnando il titolo della canzone oltre che altre immagini che contribuiranno a rinnovare e ad animare la magia di “Futura”. Nel rispetto però delle misure di contenimento imposte dalla pandemia del coronavirus, non è prevista alcuna cerimonia per l’accensione delle luminarie.

“Quest’anno, più che in quelli passati, abbiamo ritenuto doveroso dar corso a questa iniziativa, per lanciare un segnale di conforto e speranza ai bolognesi e non solo: essere resilienti, oltre le avversità che questo funesto anno ci ha portato, la bellezza deve sempre risplendere negli occhi e nei cuori di tutti – spiega Simone Dionisi, presidente del Consorzio degli Esercenti di Via D’Azeglio Pedonale – Per questo abbiamo scelto Futura, dell’amato Lucio Dalla, per il messaggio meraviglioso che porta con sé. Perché fermarsi solo alla musica? Così abbiamo il sincero onore di presentarvi, ringraziandolo, l’artista e maestro Pablo Echaurren per averci aiutato a trasformare in immagini alcuni pensieri. Ringraziamo inoltre il Comune di Bologna e la Fondazione Lucio Dalla per essere sempre con noi in questo viaggio che ci porterà come in passato a dare una mano concreta alla Fondazione Sant’Orsola”.

Le strofe di “Futura” illumineranno quindi il cuore della Città. Un omaggio a Lucio Dalla che esattamente quarant’anni fa scrisse quel brano oggi più che mai attuale nel descrivere “un mondo che sembra fatto di vetro e sta cadendo a pezzi come un vecchio presepe”, ma con la certezza assoluta che il futuro che ci aspetta sarà migliore. Andrea Faccani, Presidente della Fondazione Lucio Dalla, ricorda: “Lucio raccontava di avere scritto Futura seduto davanti al muro di Berlino, immaginando che la vita, Futura appunto, lo avrebbe abbattuto disegnando un futuro diverso, migliore. Questa è la certezza che speriamo che le parole di Lucio che brilleranno su via D’Azeglio infondano in ciascuno di noi, la certezza che riusciremo ad abbattere tutti i muri che ci impediscono di incontrarci, di abbracciarci e, dunque, la serenità di aspettare senza avere paura, domani. Ringraziamo di cuore Universal Music Publishing, già al nostro fianco nell’iniziativa delle luminarie 2018, e Sony/ATV Music Publishing che hanno con entusiasmo autorizzato l’utilizzo del brano Futura per l’iniziativa”.