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Lo sgombero di materiali da via Cenni (Fonte Ufficio Stampa Comune di Imola)

Un vero e proprio “giro di vite” in materia di sicurezza, qualità e legalità dell’abitare

E’ quanto il Comune di Imola sta realizzando in collaborazione con Acer e le forze dell’ordine al fine di contrastare le forme di degrado e inciviltà, gli usi irregolari degli alloggi e delle parti comuni, l’abbandono di masserizie, l’adozione di comportamenti contrassegnati da una illegalità diffusa.

“Questa fase di emergenza sanitaria, sociale ed economica ha purtroppo prodotto effetti negativi nei fabbricati pubblici, con una crescita dei fenomeni di conflittualità e mancanza di rispetto delle regole. Abbiamo potenziato la nostra attività di sorveglianza anche applicando sanzioni severe contro i comportamenti illegali. L’obiettivo ultimo è quello promuovere una cultura della legalità e un maggiore senso di responsabilità e di cura del bene comune da parte degli abitanti” – spiega Alessandro Alberani, Presidente di ACER Bologna che, in accordo con il sindaco di Imola, ha avviato il piano legalità e sicurezza che si concretizza in una verifica scrupolosa delle condizioni abitative in tutti i quartieri cittadini, a partire dal quartiere Marconi.

In particolare, nei giorni scorsi sono stati fatti interventi di sgombero di masserizie e di due auto abbandonate negli alloggi posti in via Cenni e via Bucci, che fanno seguito a quelli avvenuti a partire da Ottobre, che hanno interessato anche altri alloggi Acer posti sempre all’interno del quartiere Marconi. In totale, comprese le ultime due, sono sette le auto sgomberate fino ad oggi, mentre altri interventi sono previsti nei prossimi giorni.

“Considero preziosa e strategica la collaborazione con ACER che porterà, grazie al valido supporto delle forze dell’ordine, a invertire l’effetto domino del degrado urbano che conduce al degrado sociale – commenta il sindaco Marco PanieriSi tratta di lavorare su più fronti: ripristinare la legalità nei comparti abitativi grazie all’installazione di telecamere di video sorveglianza, che abbiamo in previsione a breve, garantendo una maggiore presenza degli agenti accertatori di ACER sul territorio, che hanno il compito di contestare le violazioni al regolamento d’uso degli alloggi e avviare, nei casi gravi, la procedura di decadenza dall’alloggio”.