
C’è tempo fino al 3 aprile per presentare la propria candidatura
In vista dell’estate 2023, tutto pronto per il rinnovo delle attività nei centri estivi, per bambini/e e ragazzi/e dai 3 ai 13 anni. Il Comune, infatti, ha pubblicato l’avviso pubblico per i gestori dei centri estivi che intendono aderire al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2023”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dopo che nei giorni scorsi ha approvato le linee di indirizzo per i centri estivi 2023 e ha aderito, in qualità di ente capofila del Nuovo Circondario Imolese, al suddetto progetto regionale. I soggetti gestori che vorranno iscriversi all’elenco a livello di Circondario Imolese, che da quest’anno ha valenza biennale (quindi il prossimo anno non dovranno più presentare domanda), dovranno presentare la propria candidatura entro il 3 aprile 2023 seguendo le indicazioni contenute nell’Avviso Pubblico https://www.comune.imola.bo.it/novita/notizie/2023/03/centri-estivi-aperto-il-bando-di-individuazione-gestori
Le domande dovranno essere inviate al Comune in cui l’ente gestore ha la propria sede legale. Gli enti gestori non aventi sede legale all’interno del Circondario Imolese dovranno presentare la propria candidatura al Comune in cui si trova la sede operativa del servizio estivo con cui intendono aderire al progetto di conciliazione. Questa iscrizione costituisce per loro un passaggio fondamentale, perché le famiglie che scelgono i corsi estivi proposti dai gestori iscritti al suddetto elenco potranno beneficiare dei contributi previsti dalla Regione nell’ambito del “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2023”.
Finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, il suddetto progetto è promosso dalla Regione per sostenere l’accesso alle attività estive da parte degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (3/13 anni), nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche.
Le risorse che la Regione ha destinato per l’estate 2023 al Nuovo Circondario Imolese, per tutti i dieci Comuni, sono complessivamente pari ad € 216.002,00 (quasi 32 mila euro in più rispetto al 2022, quando le risorse stanziate erano state pari ad € 184.349,00).
“Le attività estive sono fra le offerte consolidate di Imola e del territorio circondariale e rappresentano un sostegno alle famiglie che si rinnova e si amplia di anno in anno e che già l’anno scorso, dopo gli anni della pandemia, ha visto un boom sia di proposte di corsi da parte degli enti gestori sia di adesioni da parte delle famiglie” spiega Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola, che aggiunge “il nostro territorio è davvero ricco di enti ed associazioni e di proposte. Siamo onorati di essere capofila per tutti i comuni del Circondario, nel coordinamento delle adesioni. Questa ricchezza di realtà associative, che vede protagonisti enti, associazioni attive in vari ambiti, società sportive, parrocchie, agenzie formative si declina nella qualità delle proposte di corsi: progetti formativi e culturali, di conoscenza del territorio, di valorizzazione ambientale, di pratica sportiva e tante attività ludiche e motorie e di socializzazione”.
Per capire l’importanza dei centri estivi basta guardare proprio le cifre dell’anno scorso: nel 2022 per il Nuovo Circondario Imolese hanno presentato la propria candidatura 81 gestori di campi estivi (43 nel solo comune di Imola).
Le risorse stanziate dalla Regione sono destinate a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, quindi nati dal 2010 al 2020, che potranno contare su un contributo massimo di 300 euro a figlio – nel limite di 100 euro a settimana per tre settimane – per la frequenza ai centri estivi. I contributi verranno erogati alle famiglie a seguito della fruizione del servizio quale rimborso totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale. La soglia Isee, entro la quale è possibile fare richiesta di contributo, è pari a 24mila euro. Inoltre, potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota di iscrizione i bambini e i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati all’01/01/2006 ed entro il 31/12/2020) indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.
“Come lo scorso anno, anche per questa estate ci aspettiamo una grande adesione da parte delle famiglie. La Regione ha messo a disposizione del nostro territorio 32 mila euro in più rispetto all’anno scorso e questa è un’ottima notizia” commenta Castellari, che conclude “a dimostrazione di quanto questo progetto garantisca l’inclusione di tutti, in aggiunta alle risorse finanziate dalla Regione, il Comune di Imola metterà a disposizione almeno altri 100 mila euro di risorse proprie, dedicate ai bambini/e diversamente abili, per promuovere l’integrazione e la partecipazione alle attività di tutti, a partire dalle persone più fragili”.