
Due mesi in sella alle loro biciclette per raggiungere da Borgo Tossignano la cittadina di Santiago di Compostela, in Spagna, dopo aver percorso 2.767 chilometri. Ecco la storia di Roberto e Bruno.
“31 Agosto 2020: 60 giorni dalla partenza e esattamente 2.767 chilometri di pedalate, dopo aver salutato Vito, il proprietario della Pension Blanco dove abbiamo alloggiato a Santiago, siamo saliti sull’autobus che ci ha portati in aeroporto! Eravamo fra i primi a fare il check-in perché non si conoscevano ancora bene le nuove procedure legate all’emergenza sanitaria del Covid – spiegano Roberto Albertazzi e Bruno Fabbri, entrambi appassionati di due ruote e volontari dell’Auser di Imola – Tutto comunque è andato nel migliore dei modi nel senso che i 4 borsoni che portavamo sulle nostre biciclette sono stati messi in stiva senza sovrapprezzo e poi abbiamo aspettato prima il volo Santiago-Madrid e infine quello per Bologna dove siamo atterrati puntualissimi alle 18.30″.
Partiti il 29 Giugno da Borgo Tossignano per raggiungere il santuario galiziano indossando i colori dell’associazione di volontariato dell’Auser, Roberto e Bruno hanno percorso piste ciclabili, strade secondarie e sterrati di Emilia Romagna, Piemonte e Liguria per poi attraversare il territorio francese e la Spagna, sino al presunto luogo di sepoltura dell’apostolo Giacomo.
“E’ stata un’esperienza fantastica ma siamo stati altrettanto felici di ritornare a casa dalle nostre famiglie, dagli amici di sempre, nel nostro paese di Borgo Tossignano, dove sappiamo che in tantissimi ci hanno seguito con entusiasmo – raccontano sulla loro pagina Facebook Pedalando da Borgo a Santiago – Un pò come se fossero li a viaggiare con noi! Dobbiamo ringraziare tutti, dal primo all’ultimo: gli amici, l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Mauro Ghini e la Vice Sindaco Federica Cenni, l’Associazione di Volontariato Auser con il Presidente Giovanni Mascolo e il Responsabile di zona Vincenzo Bacchilega, la Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo con Don Marco che ha suonato le campane a festa al nostro arrivo a Santiago e nuovamente a Borgo. E un enorme grazie a tutti quelli che al rientro ci hanno salutato in piazza con la commovente e inaspettata festa a sorpresa”.