
Dopo tre risultati utili consecutivi, l’Imolese alza bandiera bianca contro la Fermana
Marchigiani ridotti in dieci uomini per oltre 70 minuti e locali che masticano amaro per un rigore sprecato da Polidori nel corso del primo tempo. Maglia a strisce verticali rossoblù per i padroni di casa, completo giallo per gli ospiti. Ecco, in sintesi, come è andata al Gavagnin-Nocini di Verona (dove, al momento, l’Imolese gioca le partite casalinghe).
Dopo una punizione di Torrasi nei primi minuti della contesa, alta sopra alla traversa, al 20’ l’Imolese potrebbe mettere la testa avanti. Manetta, già ammonito per proteste, sbilancia in area Polidori pronto al tiro: secondo giallo, espulsione del centrale adriatico e penalty concesso dall’arbitro Longo.
Dagli undici metri va lo stesso attaccante che piazza il rasoterra tra le braccia di Ginestra in tuffo. Al 36’, con un uomo in meno, si vede la squadra di Antonioli. Boateng si invola in direzione di Siano a causa di un disimpegno errato di Boccardi, il portiere ex Juventus respinge poi, sulla ribattuta, sbroglia la matassa Rinaldi.
Il parziale si chiude con i canarini protesi in avanti a testimonianza di una sfida piuttosto ostica nonostante la superiorità numerica.
La ripresa si apre con un errore di Torrasi che regala palla al limite dell’area ad Urbinati, fortunatamente la mira del capitano rivale è imprecisa.
E’, comunque, l’antipasto del vantaggio marchigiano che arriva al 49’: corner di sinistra, pallone teso a centro area sul quale irrompe il rapido Boateng che insacca di piatto (0-1). Dieci giri di lancette per riordinare le idee poi al 55’ Provenzano imbecca col contagiri Polidori che da buona posizione spara alle stelle. Ancora i rossoblù in avanti al 77’ con il tiro cross di Morachioli, l’uscita in due tempi di Ginestra fa ballare la sfera in prossimità del palo.
Sale il pressing dei romagnoli ma latitano le conclusioni nello specchio della porta avversaria. Ci provano Sall e Rinaldi nel forcing finale ma è poco per raddrizzare l’esito dell’incontro (0-1).