Valsanterno Gianluca Tumolo
Gianluca Tumolo (foto di repertorio - Ufficio Stampa Valsanterno)

Terza vittoria consecutiva per la formazione di Felice e Paterna che, grazie anche al pareggio dell’Alfonsine, sono ora al comando della loro categoria

Se è un sogno, non svegliateci“. Dopo il 2-1 contro il Cotignola commentano così i vertici della squadra valligiana che, dopo tre match disputati nel Campionato di Eccellenza, complice anche il pareggio tra Alfonsine e Del Duca Grama, è a punteggio pieno in testa alla classifica della massima categoria regionale.

Un primato figlio anche dei numerosi rinvii sugli altri campi e che comunque non cancella i meriti di Vallante e compagni. Gioia che entra però in contrasto con la nuova applicazione del DPCM che dovrebbe comportare una sospensione dei campionati regionali. Si attende, comunque, che la FIGC metta in campo delle linee guida proprio per l’Eccellenza, la cui Coppa potrebbe rientrare tra le competizioni di interesse nazionale.

Primo tempo privo di particolari emozioni tra le contendenti, se non il cambio obbligato della Valsanterno che perde subito Gentilini per infortunio. Carroli mette i pugni sul corner insidioso di Sciuto al 19’, senza particolari insidie per Vandelli il tentativo da fuori di Serra del 27’. Il match si infiamma nel finale di frazione con la punizione di Paganelli fuori di pochissimo al 36’, seguita 60 secondi dopo dal tiro a lato di Cavini. Al 44’ abbandona il terreno di gioco anche Sciuto, acciaccato e sostituito da Vallante.

È il secondo tempo a creare maggiori palpitazioni ai pochi presenti sugli spalti: al 61’ Paganelli prova il gol con un tiro d’esterno da fuori area, Vandelli si allunga e tocca in corner il pallone. Felice e Paterna mutano l’assetto tattico con l’uscita di Senese per Tonini, mettendo in mostra un inedito 4-3-1-2: la scelta paga perché al 67’ il fendente da fuori di Tumolo sorprende Carroli sul palo lontano per il vantaggio valligiano (1-0).

La politica dei cambi, però, premia anche il Cotignola, in quanto al 74’ Mengozzi (entrato da tre minuti) trova il jolly su punizione con un tiro che oltrepassa la barriera e si spegne in fondo al sacco (1-1).

Trovato il pareggio, gli ospiti spingono forte in avanti alla ricerca del ribaltone, ma al minuto 87 subiscono il gol che decide la partita: punizione di Barlotti, Franceschelli si esibisce con una spettacolare sforbiciata che saggia i riflessi di Carroli, sulla ribattuta Mongardi è lestissimo a siglare il secondo gol in quattro giorni (2-1).

È ancora uno scatenato Paganelli – di gran lunga il migliore dei suoi – l’ultimo ad arrendersi al destino avverso alla formazione ravennate: è sua la conclusione del minuto 89 sulla quale Vandelli vola e devia il pallone sopra la traversa, salvaguardando il primato valligiano.