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Fra gli interventi anche quello di potenziare il ruolo di Imola nella Motor Valley (Fonte Shutterstock)

All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari il Gran Premio dell’Emilia Romagna si disputerà senza pubblico

“La tutela della salute e la sicurezza vengono prima di tutto. Sapevamo che in un momento complesso come questo, alla luce del DPCM del 24 ottobre scorso, era difficile poter pensare alla presenza del pubblico al Gran Premio di F.1. Noi abbiamo provato fino in fondo, con il sostegno della Regione, che voglio ringraziare, a far capire che avevamo preso tutte le misure necessarie per prevedere la presenza di pubblico in sicurezza, nel pieno rispetto di tutte le norme anti Covid -19 in vigore. I nostri protocolli di sicurezza erano stati verificati e autorizzati dalla Regione: si trattava di misure molto rigide, che prevedevano, fra l’altro, due verifiche della temperatura per ogni spettatore, percorsi e accessi in sicurezza fin dai parcheggi alle tribune, posti assegnati nominalmente con ampio distanziamento, con tracciamento dei dati personali, servizi (ristorazione, sanitari e igienici) dedicati per ogni singolo settore. Siamo stati anche disponibili a ridurre alla metà la capienza iniziale di 13 mila posti concessa con deroga dalla Regione, in un impianto che ne può contenerne fino a 150 mila”. Le parole del sindaco Marco Panieri non bastano a cancellare la delusione di tanti appassionati che speravano di poter assistere di persona al ritorno della F1 all’Autodromo di Imola. Il Gran Premio, in programma il 31 Ottobre e il 1° Novembre, si svolgerà dunque a “porte chiuse”, senza pubblico presente.

“Come Città siamo pronti ad accogliere il ritorno della Formula Uno con la grande passione e con il cuore che batte per l’emozione che ci hanno sempre caratterizzato nella storia dei Gran Premi di F.1 ad Imola, consapevoli che questa edizione sarà anche un banco di prova per dimostrare l’ottimo livello organizzativo dell’autodromo, anche in proiezione futura, sempre in collaborazione con il presidente Bonaccini e la Regione Emilia Romagna, nel contesto della Motor Valley – conclude Panieri – Proprio con il pensiero proiettato in avanti, la scelta di illuminare il centro storico della città con le parole di Ayrton Senna vuole essere un segnale di speranza con il quale Imola guarda al futuro con fiducia”.