Imolese-Calcio-1
Sconfitta per l'Imolese Calcio nel match contro il Legnago (Fonte Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919)

La trasferta dei rossoblù allo stadio Mario Sandrini non ha avuto il risultato sperato

L’Imolese stecca anche l’atteso recupero di campionato al Sandrini di Legnago (2-1) piombando al terz’ultimo posto della graduatoria del girone B di serie C.

La prima occasione del match capita tra i piedi di Provenzano al 22’, dalla distanza la mira del suo rasoterra è però rivedibile. Quattro minuti dopo, al primo tentativo, mettono la testa avanti i padroni di casa: la punizione di Bulevardi dalla trequarti campo trova la sponda aerea di Antonelli, con probabile deviazione di Rondanini, per Chakir che a centro area gira in acrobazia alle spalle di Siano (1-0).

In casa Imolese mancano le conclusioni in porta con gli attivi Morachioli e Provenzano che non ravvivano la vena offensiva di Polidori. Al 38’ colpo di testa di Antonelli tra le braccia del portiere ex Juventus. Finale di tempo di marca veneta: Luppi vince il duello con Pilati e chiama alla smanacciata Siano, sul proseguo dell’azione sfera a Girgi ben arginato dalla retroguardia romagnola.

Non cambia il piglio della ripresa. Pronti via e da una bella combinazione del Legnago ad altezza del vertice sinistro dell’area di rigore nasce il cross di Luppi, sporcato da Cerretti, che piomba sulla testa di Chakir per il raddoppio (2-0). E’ notte fonda per gli uomini di Cevoli. Morselli testa i riflessi di Siano direttamente su calcio di punizione. La fiammella della speranza si riaccende al 55’ quando il cross rasoterra di Morachioli dalla destra taglia tutta l’area avversaria, complice il black out delle maglie biancoazzurre, ed arriva a Rondanini che dal limite trafigge Pizzignacco (2-1).

Nemmeno il tempo di gioire perché al 64’ Morachioli entra a piedi uniti su Morselli e viene espulso. Metro di misura non completamente equo quando al 69’Torrasi cade in area veronese per un possibile calcio di rigore non fischiato. Proteste degli ospiti, qualche istante più tardi, anche per un tocco di mano di un giocatore locale in piena area.

Intanto il Legnago, con un uomo in più, tiene alto il baricentro della propria manovra e ci prova a ripetizione con il neo entrato Rolfini, Antonelli e Ricciardi trovando attento Siano. Morselli nel finale sfiora il tris di carambola. Il triplice fischio suona da sentenza per i romagnoli che abbandonano a testa bassa il terreno di gioco.