
Il gol di Simone rilancia le ambizioni valligiane per la permanenza in categoria, con la coppia formata da Sant’Agostino e Classe adesso distante solo 3 punti
Dieci giorni e nove punti recuperati al Classe, “solo” sei a Sant’Agostino e Masi Torello per una salvezza che adesso dista solo tre punti. La Valsanterno non era così vicina a una posizione valida per la permanenza in categoria addirittura dallo scorso novembre, con una situazione ai limiti dell’abisso non più di 14 giorni fa, dopo la caduta sul campo del Futball Cava Ronco.
Il filotto Russi – Comacchiese – Medicina Fossatone, tre vittorie consecutive che mancavano dal girone d’andata dello scorso campionato, restituisce a Resta e compagni una vista ravvicinata su chi precede, con la zona playout adesso alla portata.
Il derby del circondario imolese contro il Medicina Fossatone, al terzo appuntamento stagionale dopo la Coppa e la gara d’andata (in entrambi i casi al Bambi), vede una folta presenza di pubblico al Comunale di Borgo Tossignano per un primo tempo che, tuttavia, stenta ad accendersi e vive di poche occasioni da entrambe le parti, anche grazie alle buone prove dei due reparti arretrati. Suzzi da una parte al 10’ e Boschi dall’altra al 13’ calciano sopra la traversa, mentre il medicinese Riccardo Castagnini è ben più pericoloso con il diagonale del minuto 34 che finisce di poco a lato alla destra di Sammarchi in quelle che sono le uniche vere emozioni del primo tempo.
A inizio ripresa (50’) è monumentale Sammarchi nell’opporsi alla deviazione fortuita di Resta da pochi passi, evitando un beffardo autogol, con un Medicina Fossatone che continua a spingere e va vicina al vantaggio al 64’ con il sempre pericoloso Sabbatani, il quale tuttavia non inquadra lo specchio della porta. Così, serve un’azione da manuale della Valsanterno per sbloccare il match tre minuti dopo: millimetrico lancio lungo di Thomas Ragazzini per Castaldo, tiro del numero 7 intercettato da Tonini che mette al centro per Pasotti, il cui tentativo di tacco è respinto da Palermo con il pallone che balla sulla linea di porta ed è spinto in fondo alla rete dall’accorrente Simone (1-0).
La reazione degli ospiti è tutta in un colpo di testa di Barbaro che si spegne alla destra di Sammarchi al 71’, mentre la Valsanterno sfiora il raddoppio al minuto 83 prima con Simone, che trova la ferma opposizione di Palermo e poi, sul prosieguo dell’azione, con Mattia Tonini, il cui tiro termina sul fondo, per chiudere con l’ultima occasione dell’ex Callegari quattro minuti dopo, ancora una volta parata da Palermo. Le offensive medicinesi trovano una barriera frangiflutti nell’ottima prova del reparto difensivo valligiano, solido come non mai fino a un fischio finale che porta con sé la visione di un sogno quasi irraggiungibile due settimane, ma mai così visibile come oggi.