
Elezioni del 20 e 21 Settembre: le votazioni si svolgeranno nei plessi scolastici come avvenuto nelle precedenti tornate
Dopo aver valutato ipotesi alternative, fra cui autodromo e centri sociali, il Comune di Imola ha confermato che i seggi delle prossime consultazioni elettorali saranno ospitati negli edifici scolastici. Nelle scorse settimane il Comune si era infatti interessato alla problematica legata all’eventuale trasferimento dei seggi, valutando condizioni e fattibilità per un ipotetico utilizzo sia dei box dell’autodromo sia dei centri sociali. Tuttavia, dopo le approfondite verifiche, è emersa per una serie di concause, la non praticabilità di queste soluzioni alternative.
“Ricordiamo che la variazione del luogo di votazione avrebbe riguardato circa 55 mila cittadini con 61 sezioni interessate – spiegano da Palazzo Municipale – Per quanto riguarda l’autodromo, il suo utilizzo non era stato ritenuto possibile dall’annuncio di essere sede del Gran Premio di F.1, visti gli interventi strutturali e le attività connesse previste per il ritorno del circus della F.1, che non renderebbero sicuro l’accesso ai seggi. Occorre tenere presente che la programmazione per lo svolgimento delle consultazioni, deve tener conto anche del possibile ballottaggio. A questa motivazione, si è poi aggiunta quella legata alla disputa del Campionato del Mondo di ciclismo ad Imola, con partenza e arrivo dall’autodromo, in programma dal 24 al 27 settembre. A maggior ragione, in questo caso i tempi di allestimento dell’evento sportivo sarebbero in pratica sovrapposti a quelli di svolgimento della tornata elettorale“.
Ritenuti non idoneii neppure i centri sociali: “Qui le problematiche emerse sono legate innanzitutto al fatto che tutti i centri sociali sono dotati di un pubblico esercizio aperto alla cittadinanza e il locale bar spesso è l’unico punto di accesso all’immobile. In secondo luogo risulta difficoltoso compartimentare i locali sia per ragioni di distribuzione degli spazi sia per ragione di superficie disponibile, affinché sia ricavato lo spazio necessario previsto dai protocolli ministeriali per l’allocazione dei seggi – concludono dal Municipio – A ciò si aggiungano le esigenze per l’alloggiamento delle forze dell’ordine nonché per ricavare lo spazio destinato ai locali antistanti la sala dell’elezione destinati agli elettori in attesa. Infine, va rilevato che non sempre i centri sociali sono dislocati in luoghi prossimi alla residenza degli elettori assegnati alle sezioni attualmente esistenti“.